CONTRAZIONI PERICOLOSE
ROCIO MUNOZ MORALES, GIORGIO LUPANO, GABRIELE PIGNOTTA

Una commedia scritta e diretta da Gabriele Pignotta
con Rocío Muñoz Morales, Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta
aiuto regia Fabio Avaro
scene Alessandro Chiti
costumi Rosalia Guzzo
musiche Stefano Switala
luci Maximiliano Lumachi
tecnico luci Giacomo Ungari
tecnico audio Riccardo Uguzzoni
sarta Elisabetta Viola
direttore di scena Raffaelle D’Alesio
produzione ArtistiAssociati-Centro di produzione teatrale
UNA DONNA CHE STA PER PARTORIRE, UN OSTETRICO CHE CERCA DI TRANQUILLIZZARLA, UN UOMO CHE LA ACCOMPAGNA… MA A CUI LA DONNA HA NASCOSTO LA SUA GRAVIDANZA! PIGNOTTA FIRMA UN NUOVO GIOIELLO DI COMICITÀ.
Reparto di ginecologia. Una donna ha le contrazioni e sta per partorire. La situazione è concitata: un ostetrico cerca di tranquillizzarla, ma soprattutto cerca di tranquillizzare l’uomo che la accompagna: il marito? No….il fratello?no…il compagno?….non proprio. Diciamo un amico speciale…Al quale la donna ha nascosto la sua gravidanza! A volte l’amore è più vicino di quanto crediamo…
“un eccellente esempio di teatro… una commedia che fa tanto ridere ma anche riflettere sulle nostre fragilità” LA STAMPA
Note di regia
Contrazioni pericolose è uno spettacolo che segna un cambio di volta nella carriera di Gabriele Pignotta, sia come attore che autore. Gli ingredienti vincenti ci sono tutti, situazioni comiche, momenti di scontro – incontro che fanno riflettere, un grande feeling fra gli attori sul palco e un pizzico di mistero che non guasta mai.
Contrazioni pericolose però non è una semplice commedia, come se ne sono viste numerose negli ultimi anni e a differenza delle precedenti opere di Pignotta compie un passo in più. Si tratta di un passo importante che varca la soglia dell’esplorazione dell’animo, delle pulsioni, paure, speranze e desideri di una generazione che ha voglia di trovare un suo equilibrio nel marasma di una vita che ha perso punti di riferimento certi.
Massimo Martina (Giorgio Lupano) e Martina Massimo (Rocío Muñoz Morales) sono amici da anni. Il loro incontro è stato fortuito, dettato dalla strana coincidenza del nome con il cognome dell’altro, ma da quel momento fra loro è nato qualcosa. Quella che sembra una semplice amicizia, quell’amicizia che potrebbe nascondere un vulcano, viene però placata dai timori di una vita che fatica a dare quella concretezza in grado di apportare all’animo umano la forza per compiere grandi cambiamenti nello status quo. Ma sarà proprio un cambiamento a sconvolgere la loro vita, Martina resterà incinta e Massimo lo scoprirà solo quando lei entrerà in travaglio.
Questo è il momento giusto per l’eruzione di quel vulcano di emozioni che i due si portano dentro da anni. In una sala parto nella quale i giochi di luce rispecchiano, sapientemente, i dolori e gli incontri fra i due protagonisti gioca un ruolo fondamentale l’ostetrico Francesco (Gabriele Pignotta). Quest’ultimo, bene rappresenta la rassegnata passione di chi lavora e vive situazioni di estrema gioia e dolore negli ospedali romani, che anno dopo anno sono sempre più in difficoltà per carenza di personale e scarsi mezzi a disposizione.
Contrazioni, queste raccontate da Pignotta, che bene rendono il paragone con quelle lotte intestine che, non solo la generazione dei quarantenni, si trova a vivere nel quotidiano. Una commedia che fa tanto tanto ridere, tanto tanto emozionare ma anche riflettere sui nostri limiti, pesantezze e fragilità e che ci invita ad affrontare la vita con maggior sforzo… chissà forse così passeranno anche le contrazioni!”
PREZZI BIGLIETTERIA:
GALLERIA € 39 – PLATEA € 39
PREVENDITA: € 3
ABBONAMENTO UNICO: € 214,00